Nel tardo pomeriggio di mercoledì, una violenta rissa è scoppiata fuori da un noto bar del paese.
Tre ragazzi, un italiano di 38 anni e due di nazionalità egiziana di 38 e 23 anni, sono stati coinvolti in una colluttazione, per futili motivi.
I toni si sono accesi e la lite è degenerata quando i tre giovani hanno iniziato a scagliarsi contro tavoli e sedie esterne al locale, tanto da rendere necessario per il proprietario, richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Durante la rissa, uno di loro ha estratto un’arma da taglio, verosimilmente un taglierino ed ha ferito l’italiano.
La vittima ha riportato diverse ferite alle braccia. Subito dopo l’aggressione, è stato soccorso dai presenti e accompagnato al pronto soccorso dove i sanitari hanno diagnosticato delle lesioni giudicate guaribili in gg 20 (venti) s.c.
I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno identificato tutti i soggetti coinvolti nella rissa che sono stati deferiti all’A.G. in ordine al reato di rissa aggravata.
Rinvenuta a terra parte della lama di un taglierino, è stata sequestrata.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva